31 marzo 2021: il ricordo di Laura Conti
Nata a Udine 100 anni fa a lei è intitolato il nostro circolo e vogliamo ringraziarla e ricordarla con alcune sue parole
“Coscienza ecologica” significa anche la consapevolezza che c’è un domani, la responsabilità verso il domani: siamo responsabili verso i nostri posteri proprio come lo siamo verso i nostri contemporanei.
Si avvicinò alle scienze biologiche e all’ecologia quando le questioni ambientali non erano per nulla nell’agenda politica istituzionale. Il suo approccio a questi temi fu di grande originalità: con grande anticipo sulle riflessioni circa la “sostenibilità” ambientale e sociale delle scelte industriali, economiche e politiche, Laura pose come primaria la relazione fra politica e ricerca tecnologica e scientifica.
Le piaceva ripetere: “Non sono una scienziata, ma una studiosa dei problemi ecologici. Pur trovando affascinante lo studio, penso che sia importante anche agire ed operare. Per questo motivo ho deciso di fare politica: non basta studiare, bisogna anche darsi da fare”.
Il metodo che Laura Conti adottava nel lavoro politico richiedeva l’analisi dei problemi ambientali, condotta attraverso la valutazione di tutta la documentazione disponibile, quindi il coinvolgimento della popolazione nella ricerca di una soluzione che fosse scientificamente efficace, ma anche socialmente accettata.
Grande divulgatrice ambientale e scientifica, ma non solo: rielaborava le tematiche biologiche ed ecologiche, con un suo contributo originale, accompagnando i saggi politici o scientifici con i romanzi, dove elaborava le emozioni della sua ricchezza percettiva di donna.