Ecosistema Urbano 2022: un focus su Pordenone
Pordenone si classifica quest’anno al 7° posto della classifica nazionale, con un valore del 72% rispetto al 100% che rappresenta il tasso di sostenibilità della città ideale assunto da Ecosistema Urbano.
Pur permanendo nella parte alta della classifica nazionale perde 2 posizioni rispetto al 2021, invertendo la crescita fatta registrare da Pordenone negli ultimi anni (dal 6° posto nel 2018 al 3° del 2020).
Un risultato comunque complessivamente positivo, ma che non risponde pienamente alle esigenze di migliorare le performance di sostenibilità a fronte delle sfide ambientali che ci attendono.
Analizzando i dati, i valori migliori sono:
– le ottime performence relative alla raccolta differenziata, anche se in lieve riduzione ma miglior dato regionale e tra i migliori a livello nazionale, e alla minor dispersione della rete idrica (dato in miglioramento e secondo a livello nazionale);
– una buona disponibilità di alberi in aree di proprietà pubblica e della dotazione di verde fruibile in area urbana;
– una buona dotazione di energie rinnovabili in termini di solare termico e fotovoltaico su strutture pubbliche (il miglior dato a livello regionale e settimo a livello nazionale);
contribuiscono anche:
– l’ulteriore incremento, seppur lieve, della dotazione di percorsi ciclabili ed in generale delle infrastrutture a supporto della ciclo-mobilità, miglior dato a livello regionale;
– il tasso di incidentalità che permane inferiore alla media nazionale (non è ancora stato pubblicato il dato aggiornato al 2021).
Mentre:
– a fronte di un miglioramento dei valori delle polveri sottili (PM10), ma comunque lievemente superiore al valore obiettivo per la salute indicato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), si registra un deciso incremento dei valori di ozono (O3), che superano anch’essi la soglia di protezione della salute umana, e del biossido di azoto (NO2), che ritornano a valori pre-covid;
– incrementano in misura consistente i consumi idrici (al primo posto in Regione) e la produzione di rifiuti urbani, con 520 kg/abitante/anno, decisamente superiori rispetto al valore obiettivo di 1 kg al giorno per abitante all’anno;
– una fortissima riduzione del servizio di trasporto pubblico (-60% di passeggeri/abitante) pur con sostanziale stabilità dell’offerta del trasporto pubblico, calcolata in chilometri percorsi dai mezzi per ogni abitante residente;
– elevato permane il tasso di motorizzazione, anche se in leggero decremento, ma tra i più alti d’Italia e d’Europa;
– nettamente da migliorare è il dato dell’efficienza della depurazione delle acque, decisamente inferiore rispetto alla media nazionale;
– ulteriormente da migliorare è la dotazione delle isole pedonali, dato immutato rispetto al precedente Rapporto di Ecosistema Urbano e, più in generale, la gestione della mobilità urbana.
Legambiente Pordenone ritiene che si deve e si può fare di più e invertire la tendenza, a partire dalla riduzione delle emissioni, con particolare attenzione a quelle climalteranti, dalla promozione della mobilità sostenibile, dal miglioramento dell’efficienza nella gestione dei servizi, dalla pratica della riduzione del consumo delle risorse non rinnovabili e dalla circolarità nella gestione dei rifiuti.
Le sfide che ci attendono per migliorare la qualità e la resilienza del sistema urbano e l’adattamento ai cambiamenti climatici richiedono una forte azione da parte dell’Ente locale e dell’intera comunità.
L’intero Rapporto Ecosistema Urbano 2022 è disponibile qui.
L’articolo su tutte e quattro le città capoluogo del FVG qui.