NO AI COGENERATORI A METANO DELLA S.I.O.T.
Legambiente FVG e il Movimento Difesa del Cittadino FVG presentano ricorso al TAR della Regione per fermare l’installazione delle 4 centrali volute dalla SIOT.
A sostenerne l’azione, il Comitato Alto Bût, il Comitato Pro Lago dei Tre Comuni, i Movimenti Fridays For Future ed Extinction Rebellion, il Comitato Stop TTIP, il Comitato Tutela Acque del Bacino Montano del Tagliamento, il Comitato difesa e valorizzazione del Lago dei Tre Comuni.
La questione
La Regione FVG ha approvato senza adeguata istruttoria e contro il volere della popolazione, dei Comuni della Carnia, delle Associazioni e dei Comitati, i progetti presentati da SIOT TAL per l’installazione di 4 centrali a metano di cogenerazione di elettricità e calore. Gli impianti dovrebbero collegarsi all’oleodotto che va che va da Trieste al passo di Monte Croce Carnico, per poi proseguire sino ad Ingolstadt (D). L’obiettivo, secondo S.I.O.T., sarebbe “riscaldare” di 2-3°C il greggio sì da farlo scorrere più velocemente. Questo dovrebbe comportare risparmi energetici e benefici ambientali.
I dati però dicono altro.
L’Agenzia per l’Energia del FVG (APE FVG) ha dichiarato nella sua relazione tecnica sulla centrale di Paluzza che “senza aver alcuna riduzione del consumo energetico della stazione di pompaggio (dato il consumo di 14.027.112 mc/anno), verrebbero immesse in atmosfera circa 28 mila tonnellate di CO2/anno, oltre a 79 tonnellate di CO e 30 tonnellate di NOx”.
E ancora “Il beneficio economico netto [per SIOT] per singolo impianto è di 4,4 milioni di euro l’anno, corrispondente alla somma dei certificati bianchi e della differenza dei costi di pompaggio. Calcolando un tempo di ritorno semplice dell’investimento l’intervento di 7,4 milioni di euro si ripaga in soli 1,7 anni, come dichiarato [da SIOT]”.
SIOT (e la Regione FVG) stanno dunque rallentando la Transizione energetica del Friuli Venezia Giulia, in palese conflitto con il proposito – approvato con delibera di Giunta regionale nel 2019 – di raggiungere la neutralità climatica al 2045.
Promuovono invece politiche che favoriscono i propri interessi, sfruttando l’attenzione dei cittadini per l’ambiente e l’attuale crisi energetica come specchio per le allodole.
Raccolta fondi
Per contrastare questa operazione ci siamo rivolti al TAR. Chiediamo a chiunque sostenga l’iniziativa un piccolo contributo per coprire le spese legali.
L’IBAN a cui donare è il seguente: IBAN IT52S0623012304000015638653
Eventuali residui saranno utilizzati dalle Associazioni e Comitati per attività sul territorio.
Tutte le informazioni sulla campagna e su come donoare sono disponibili al seguente link:
https://www.
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ingo ortner
http://www.bstd.at/stopsiot
il mio articolo su BERGSTEIGERDORF mauthen
per il bonifico bancario estero abbiamo bisogno di
IBAN e BIC
mandami il BIC per favore
grazie, mandi, ingo