Comunicato Stampa Comitato NoOvovia | 23 Ottobre 2024
Il Comitato scalda la città per il grande corteo di venerdì. Starc: «Abbiamo parlato con il Ministero, si sarebbe potuto usare i fondi per altri progetti, ma ormai è tardi. Il danno alla città è già gravissimo, il Comune deve mettere una pietra tombale sul progetto. Venite in corteo per gridare tutti insieme ORA BASTA!
Il Comitato NO ovovia rilancia l’appello ad aderire al grande corteo, indetto venerdì 25 ottobre, con partenza alle 17.30 da piazza Oberdan. «La manifestazione ha la finalità di mettere finalmente una pietra tombale sulla follia dell’ovovia, mobilitando i cittadini che in questi anni hanno condiviso in modi diversi l’impegno del Comitato per fermare i procedimenti tesi a realizzare l’impattante, inutile, insostenibile, illegittimo, insicuro progetto – dichiara William Starc, coordinatore del Comitato NO ovovia -. Sono chiamati a partecipare tutti coloro che credono nella democrazia e nella necessità di trasparenza e partecipazione nei progetti che impattano sul territorio comunale: l’opposto di come si è comportata l’attuale amministrazione. Manifestare civilmente il proprio dissenso è ancora un valore sancito dalla Costituzione che può e deve contribuire a migliorare le decisioni che impattano sulla città e sul suo futuro. La consapevolezza che il futuro delle prossime generazioni dipende dalle scelte che vengono fatte a livello locale ci spinge a continuare questo nostro impegno, anche oltre l’annosa vicenda dell’ovovia. Trieste non è proprietà di chi la amministra temporaneamente, ma di chi la vive. Per questo, è importante far sentire la propria voce, non solo in occasione delle elezioni ma pure con la partecipazione attiva. Rinnoviamo l’appello a partecipare a tutta la cittadinanza, di qualsiasi parte politica».
«Abbiamo avuto un incontro con l’Unità di missione PNRR del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – svela Starc -. Ci hanno confermato che non è più possibile proporre alternative sulla stessa Misura del PNRR che finanziava la cabinovia, perché non c’è tempo, ma che si sarebbe potuto fare gli scorsi anni, a differenza da quando affermato dall’amministrazione. Le responsabilità della perdita di questo importante finanziamento sono tutte ascrivibili a chi ci amministra, che non ha voluto proporre un progetto alternativo che rispettasse i criteri di ammissibilità. Fin dall’inizio, infatti, avevamo chiesto un ripensamento, proponendo una valida alternativa. Come ribadito anche dall’ex Sindaco Cosolini, gli uffici comunali disponevano di tutti gli studi propedeutici per tramutarli in progetti, per ampliare il percorso del tram di Opicina e valorizzare con mezzi a servizio del trasporto pubblico la rete ferroviaria esistente. Il Sindaco si è ostinato per volontà politica, nascondendosi dietro una tesi clamorosamente smentita dal Ministero».
«Un fatto di estrema gravità, che ha comportato la perdita di un’occasione unica per la città di utilizzare le cospicue risorse PNRR, e le dichiarazioni del Sindaco di voler procedere comunque con fondi governativi sono un’ulteriore mancanza di rispetto nei confronti della cittadinanza – attacca Starc -. Lo denunciamo pubblicamente e vogliamo far sentire il dissenso della città, per l’ennesima volta penalizzata da questi comportamenti arroganti, attraverso la manifestazione. Grazie all’appassionato apporto di tanti volontari di associazioni, partiti, organizzazioni, comitati e movimenti, e alla generosità delle donazioni dei cittadini, abbiamo messo in campo in questa settimana una campagna informativa capillare che ha coperto tutto il territorio comunale, ottenendo attenzione e interesse da parte dei residenti».
Alla conferenza stampa le realtà che partecipano al Coordinamento hanno presentato le ragioni della loro partecipazione alla manifestazione.
Il Coordinatore del Comitato NoOvovia, arch. William Starc