Fermiamo la strada Varmost-Lavaseit!

Tra le tante segnalazioni che ci arrivano, relative a nuova viabilità forestale impattante sull’ambiente ed il paesaggio e di (per lo meno) discutibile utilità, c’è purtroppo anche il progetto di trasformare in strada camionabile il sentiero CAI 207, in Comune di Forni di Sopra. Il bellissimo percorso, quasi pianeggiante, per lunghi tratti ombreggiato, dato che attraversa un bosco di larici e abeti, unisce Casera Varmost, a 1758 metri di altitudine, a Casera Lavaseit (Valaseit per i fornesi), a 1813 metri. Qui sorge un ricovero gestito dalla locale sezione del CAI, molto frequentato durante i mesi estivi, data la facilità di accesso (circa mezz’ora da Casera Varmost) che lo rende particolarmente adatto alle famiglie e per la bellezza dei panorami che offre verso le Dolomiti ed il Cadore ed il suo interesse ambientale (il sentiero è stato dedicato al botanico locale Giovanni Caposassi). A questi indiscutibili pregi, l’itinerario unisce elementi di “fragilità”, dovuti alla situazione idrogeologica e all’intersecazione di zone a forte rischio di caduta valanghe.
Ci troviamo, cioè, di fronte ad una situazione molto simile a quella del sentiero CAI 227, tra il rifugio Cjampizzulon e Malga Tuglia, devastato dalla realizzazione di una inutile strada camionabile, che, dopo poche settimane dalla chiusura dei lavori (luglio 2024), era già in parte asportata in corrispondenza di alcuni canaloni e impraticabile per l’apposizione da parte della stessa ditta di macigni che impediscono il passaggio in corrispondenza di una frana innescata dai lavori. Proprio per questa somiglianza, dopo l’assegnazione nel 2020 di una “Bandiera Nera” alla Direzione Centrale Risorse Forestali della Regione FVG, il caso del Varmost-Lavaseit era stato inserito tra le “marce di protesta” organizzate dal circolo Legambiente della Carnia-Val Canale-Canal del Ferro per contestare alcuni progetti di nuove strade forestali, ingiustificate e pesantemente impattanti. La manifestazione si era svolta il 14 agosto 2021 con la partecipazione anche di Alfio
Anziutti (Timilin) del Circolo Culturale Fornese e di rappresentanti della Commissione Tutela Ambiente Montano del CAI. A seguito di un parere negativo espresso dall’Ispettorato Ripartimentale alle Foreste, questo ed altri progetti che dovevano collegare Forni di Sopra a Casera Mediana, sembravano essere statidefinitivamente accantonati. Si scopre adesso che, grazie probabilmente alle nuove norme introdotte dalla Regione per incentivare la realizzazione di strade forestali, l’Amministrazione Comunale guidata da Marco Lenna, clamorosamente sconfitta alle ultime elezioni dello scorso anno, aveva dato, prima di decadere, il via libera alla costruzione della strada. E’ stata così lanciata una raccolta di firme contro questa opera assurda, con un appello che vi invitiamo caldamente a sottoscrivere:
https://www.change.org/p/fermate-la-distruzione-del-truoi-di-valaseit?recruiter=38258886&recruited_by_id=63898820-3cb1-0130-ad73-3c764e049c4f&utm_source=share_petition&utm_campaign=psf_combo_share_initial&utm_term=psf&utm_medium=whatsapp&utm_content=washarecopy_490572844_it-IT%3A0
Tolmezzo, 22 maggio 2025