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Gaza: risvegliare le coscienze sullo sterminio dei bambini. “Carnia per la Pace” comincia scrivendone i nomi

Gaza: risvegliare le coscienze sullo sterminio dei bambini. “Carnia per la Pace” comincia scrivendone i nomi

Il gruppo spontaneo “Carnia per la Pace”, nell’ambito delle sue attività a sostegno della popolazione Palestinese, sta organizzando la partecipazione alla manifestazione che si terrà a Udine il 14 ottobre per protestare contro la partita di calcio Italia-Israele da disputarsi allo stadio Friuli. I membri del gruppo stanno preparando un grandissimo striscione che riporterà i nomi dei bambini Palestinesi morti dal 7 ottobre 2023 al 31 luglio 2025 sotto il fuoco israeliano o vittime della deliberata campagna di riduzione alla fame portata avanti dal governo di Netanyahu.

Da sabato 20 ottobre un nutrito gruppo di volontari si alterna, nelle stanze dell’ex asilo di Caneva di Tolmezzo, nel lavoro di trascrizione degli oltre diciottomila nomi su una striscia di tessuto lunga più di 23 metri e larga sette metri e mezzo. Accanto ad ogni nome viene riportata l’età che il bambino aveva quando è morto. E’ proprio questa la cosa più dolorosa: leggere metri e metri di nomi di bambini morti all’età di un mese o di un anno o di tre, o di cinque… Metri di nomi di bambini morti bombardati mentre facevano la fila per il pane, seppelliti dalle macerie delle case bersaglio dell’artiglieria, consumati dalla fame.

E’ un lavoro impegnativo, che suscita emozioni, che hanno bisogno, a momenti, di esplicitarsi, e chiedono un confronto, una riflessione, spesso sfociano in uno sfogo di rabbia che, nelle pause, trovano sponda negli altri, fanno maturare un pensiero, un proposito, un nuovo progetto di lotta contro questo genocidio perpetrato e dichiarato ogni giorno da un esercito e da un governo che hanno perduto anche l’ultima parvenza di umanità.

“Carnia per la Pace” vuole mostrare a tutti questo orrore, perché i bambini sono il futuro e il massacro genocida dei bambini di Gaza non può e non deve essere nascosto, né dimenticato.