Il verde rimasto è poco: salvatelo! | Ex Ospedale di Gorizia

Legambiente Gorizia APS, venuta a conoscenza dagli organi di stampa (Il Piccolo del 13 Aprile e del 24 Aprile 2025) dell’intenzione di EDR di “accelerare le procedure” per far scomparire entro Gennaio 2026 l’ex Ospedale civile, reitera la propria più profonda contrarietà in merito alla realizzazione della nuova scuola, decisa con procedura “top down” senza un vero e sincero confronto con la società civile e portata avanti a spron battuto solo per cercare di non rischiare di perdere i finanziamenti previsti.
In particolare ribadisce ancora una volta che l’analisi effettuata delle essenze presenti nell’area verde rientrante nell’ambito del progetto (documento del Comune di Gorizia relativo alla Variante N. 52 al PRGC intitolato “Analisi dello stato delle componenti arboree ed arbustive dell’area a servizi destinata a centro scolastico”) contiene una ricca ma non esaustiva documentazione fotografica e non vi figura un elenco delle piante analizzate. Quante sono in tutto?
Inoltre, secondo il parere dei nostri esperti, il documento non è adeguato per valutare correttamente lo stato degli alberi e degli arbusti presenti nell’area (non ci sono schede dettagliate per ogni singolo albero) e manca del tutto l’analisi delle componenti erbacee del sito.
Segnaliamo che anche le formazioni erbose possono catturare e immagazzinare carbonio e fornire preziosi servizi ecosistemici, in particolare favorendo la presenza di impollinatori. Nel vicino parco Basaglia, purtroppo ora oggetto di uno sciagurato progetto di “ripristino”, in parte rinaturalizzato spontaneamente, sono nate delle orchidee: che ce ne siano anche nell’area verde dell’ex ospedale?
Legambiente Gorizia APS ha chiesto più volte di poter effettuare in totale sicurezza con i nostri esperti un sopralluogo nell’area dell’ex ospedale, ma finora l’autorizzazione richiesta non ci è stata data.
Tuttavia, anche senza poterci avvicinare alle piante, siamo in grado di affermare che alcune di esse è probabile abbiano le caratteristiche di “alberi notevoli” e quindi siano suscettibili nel tempo di diventare “alberi monumentali”, oggetto di particolare tutela.
Sempre nella stessa zona della città (tra l’area circostante l’ex ospedale e il confine di Stato lungo il corso del torrente Vrtojbica) recentemente è stato effettuato un imponente intervento di deforestazione, secondo noi del tutto ingiustificato, che ha distrutto un habitat rinaturalizzato di notevole importanza per la conservazione della biodiversità da cui tutti noi dipendiamo per la nostra sopravvivenza.
Nel recente bando non figura alcun accenno alla necessità di valutare il probabile impatto negativo derivante dai lavori di demolizione dell’ex ospedale e costruzione della eventuale futura scuola sul patrimonio verde contiguo (abbattimento di alberi e distruzione di ecosistemi) e alle indispensabili misure di contenimento danni.
Inoltre pare non si tenga assolutamente conto delle disposizioni del recente Regolamento (UE) 2024/1991 sul ripristino della natura (in vigore e in fase di applicazione) che prevede l’obbligo per le autorità competenti (locali, regionali e nazionali) di salvaguardare e possibilmente incrementare anche le aree verdi urbane. Il valore, in termini economici oltre che ecosistemici, di una pianta matura e di un ecosistema può essere calcolato secondo parametri validati a livello internazionale ed è di difficile se non impossibile compensazione.
Legambiente Gorizia APS auspica di poter accedere al più presto con i propri esperti e in condizioni di totale sicurezza all’area verde circostante l’ex ospedale e rientrante nel perimetro del futuro “campus/polo” scolastico, per poterne valutare la consistenza e formulare delle raccomandazioni per la salvaguardia del verde pubblico, sempre più ridotto e minacciato e la cui perdita porterebbe a un danno per tutta la cittadinanza.