Brook Preloader

L’Acqua che Scompare: La 5a Tappa di Free Tagliamento a Osoppo

L’Acqua che Scompare: La 5a Tappa di Free Tagliamento a Osoppo

La quinta tappa della campagna “Free Tagliamento” ha acceso i riflettori sulle emergenze ambientali della Piana di Osoppo. Un allarme risuonato forte: “L’acqua è scomparsa davanti ai nostri occhi”.

La giornata a Osoppo, ricca di eventi, ha preso il via con due percorsi immersivi: una pedalata in bicicletta dalla presa di Ospedaletto al Colle del Forte, lungo l’argine del Tagliamento, e una suggestiva visita storico- naturalistica al colle stesso. A seguire, un incontro con esperti arricchito dal prologo musicale di Matteo Sgobino & Lune Troublante.
Il seminario ha approfondito le complesse tematiche geologiche, idrauliche e gestionali del tratto fluviale. Il Prof. Maurizio Ponton ha illustrato l’evoluzione geomorfologica del Tagliamento nel settore prealpino, mettendo in luce gli importanti elementi idrologici e ambientali che caratterizzano questa trasformazione nella piana di Osoppo.
Il Prof. Marco Petti ha analizzato le criticità sollevate dalla recente proposta di Piano Stralcio per la sicurezza idraulica del Tagliamento. Ha espresso dubbi sui dati a supporto dei progetti regionali e ha evidenziato la carenza di studi approfonditi sugli aspetti idraulici in relazione ai nuovi andamenti meteorologici. Petti ha inoltre sottolineato l’insostituibile funzione di laminazione delle piene che le golene e le casse naturali possono svolgere nella pianura allagabile, evidenziando il contributo che anche parte della Piana di Osoppo può offrire nel ridurre l’onda di piena.
Il Dott. Roberto Pizzutti ha sintetizzato le osservazioni emerse durante l’escursione in bici, focalizzandosi sulla gestione dei sedimenti del tratto fluviale, sul ruolo delle arginature e sulle preziose caratteristiche naturalistiche del Sito di Importanza Comunitaria “Valle del Medio Tagliamento”.

Acqua Minacciata: Il Progetto del Canale SADE
A chiusura della mattinata, Legambiente ha illustrato la propria netta posizione contraria riguardo al progetto di captazione dal canale SADE, in uscita dal Lago di Cavazzo, proposto dal Consorzio di Bonifica Pianura Friulana. Il sistema proposto non solo sottrarrebbe acqua dal subalveo, ma creerebbe una barriera trasversale di 15 metri di profondità sul fiume.

Le alternative proposte da Legambiente a questo progetto sono invece volte a ottimizzare le attuali disponibilità della risorsa lungo l’intera filiera: stimolando innovazione tecnologica e gestionale e promuovendo l’adattamento del settore agricolo ai cambiamenti climatici in atto.

Free Tagliamento è una campagna promossa da Legambiente FVG insieme a WWF FVG, LIPU FVG, l’associazione Foce del Tagliamento e con il Cirf ( Centro italiano di riqualificazione fluviale), grazie al supporto di Patagonia.

CS – La quinta tappa della campagna Free Tagliamento – Osoppo 28 giugno 2025