Legambiente Pordenone: il Contratto di fiume del Noncello è un’opportunità di partecipazione democratica

Il Contratto di fiume Noncello è una delle rare occasioni di partecipazione democratica alla gestione di un territorio, in questo caso del corso d’acqua che attraversa Cordenons, Pordenone e Porcia. Per questo il circolo Legambiente “Fabiano Grizzo” di Pordenone ha deciso di aderire, portando nel dibattito il punto di vista di un’associazione ambientalista. «Siamo poco abituati, in Italia, a utilizzare strumenti partecipativi, per questo serve del tempo per entrare nell’ottica della negoziazione, ingrediente fondamentale del Contratto di fiume», afferma il presidente del circolo, l’architetto Renato Marcon. «Si tratta di un tavolo di confronto in cui i diversi portatori di interessi hanno l’opportunità di far sentire la propria voce».
Intorno alle acque del Noncello si sta costruendo, con il contributo di tutti coloro che hanno la volontà di farlo, una cornice all’interno della quale vengono condivise informazioni e progettualità, e ciascuno partecipa secondo il proprio ruolo. Agli ambientalisti spetta il compito di chiedere e proporre non solo azioni di tutela del fiume, ma anche possibili interventi di riqualificazione fluviale e ripristino della natura, oltre a promuovere iniziative di sensibilizzazione ed educazione ambientale.
Tra le proposte formulate all’interno del Contratto di fiume, il circolo Legambiente di Pordenone ha già avuto la possibilità di suggerire l’ampliamento del parco del Seminario, non necessariamente con l’acquisto di nuovi terreni ma magari con il coinvolgimento di privati che potrebbero avere in cambio una remunerazione grazie al riconoscimento dei servizi ecosistemici. È una nuova frontiera che può consentire di reperire risorse da investire nella natura. C’è, oggi, una ricerca da parte dei cittadini di luoghi naturali, in città. La fascia alberata che costeggia le rive del Noncello è un corridoio ecologico che contribuisce anche alla mitigazione delle ondate di calore, come quella che abbiamo appena vissuto. Ma non solo, la frequentazione del parco del Seminario è l’esempio di quanto siano apprezzati gli spazi verdi, luoghi di benessere fisico e mentale.
All’interno della cornice del Contratto di fiume, Legambiente Pordenone ha organizzato un’esplorazione fluviale del tratto urbano del Noncello lo scorso maggio. L’iniziativa ha avuto grande successo anche perché è stata proposta con il coinvolgimento di tante realtà sociali ed economiche diverse, pubbliche e private, che aderiscono al Contratto. In autunno verrà proposta una seconda passeggiata esplorativa, a Porcia. Queste attività hanno non solo la finalità di stare all’aria aperta, ma soprattutto di avvicinare le persone al fiume, spesso percepito come lontano, poco accessibile e sconosciuto ai cittadini, sensibilizzare sulle caratteristiche e le problematiche ambientali legate al corso d’acqua e al suo ecosistema, e infine favorire uno scambio di conoscenze tra i partecipanti, condividendo memorie e ricordi legati al Noncello.