GORIZIA 2.0 per una nuova città: partecipata, sostenibile, transfrontaliera
Obiettivo generale del progetto Gorizia 2.0 è quello di proporre un percorso di avvicinamento, consapevole e partecipato, verso la definizione del nuovo Piano Regolatore Generale di Gorizia, strumento in grado di unificare il tessuto urbano e, in questo modo, favorire la nascita di una città unica e di un cittadino autenticamente europeo e senza confini.
Il progetto Gorizia 2.0 è proposto da un ampio e variegato insieme di forze politiche, a cominciare dai gruppi consiliari, e di associazioni goriziane. Si concretizza in una prima iniziativa, costituita da un ciclo di tre incontri, che si terranno presso la sala dell’ex consiglio provinciale di Gorizia, in corso Italia, e che tratteranno alcune tematiche di fondamentale importanza per la definizione del più rilevante strumento di pianificazione a scala urbana, ovvero il Piano Regolatore Generale, e che si ritiene vadano affrontate preliminarmente. Ad ogni incontro, della durata di circa 2 ore, saranno presenti 2 relatori, esperti nelle tematiche affrontate e che partecipano a titolo personale, con interventi di 20 minuti ciascuno, seguiti da un ampio spazio per domande, approfondimenti, dibattito… L’incontro sarà introdotto da un rappresentante delle associazioni promotrici e moderato da due consiglieri comunali, a rotazione.
Questo il calendario degli incontri già programmati:
MERCOLEDÌ 26 GIUGNO, h 17.15-19
– questioni di metodo: arch. Paola Cigalotto, arch. Elena Marchigiani
MERCOLEDÌ 3 LUGLIO, h 17.15-19
smart cities e sviluppo sostenibile: dott. Luca Cadez e arch. Claudia Marcon
MERCOLEDÌ 10 LUGLIO, h 17.15-19 3
per una nuova città transfrontaliera con arch. Alessandra Marin, arch. Aleksandra Torbica
*** LAVORI IN CORSO Rifacciamo Gorizia! Dopo l’estate (a partire da settembre ed entro la fine dell’anno) sarà sviluppato un altro percorso, che prevede la realizzazione di una serie di incontri informativi presso i diversi quartieri di Gorizia, peraltro già in parte avviato. Allo stesso tempo, sempre in questa fase preliminare, verranno raccolti e presentati in una mostra diffusa i contributi di idee che in questi ultimi anni sono stati sviluppati da associazioni e cittadini. Alla conclusione di questo secondo percorso sarà organizzato un laboratorio partecipativo, da tenersi nell’arco di un’unica giornata, con il metodo dell’open space technology, per l’individuazione delle tematiche più sentite dalla cittadinanza e per sviluppare collettivamente le relative proposte.