Requiem per i ghiacciai
Il prossimo venerdì 27 settembre, per iniziativa del movimento Fridays For Future, ispirato a Greta Thunberg, si svolgerà lo sciopero mondiale per il clima.
Le manifestazioni, programmate un po’ ovunque, coincideranno anche con l’avvio del summit dell’ONU dedicato ai cambiamenti climatici. La responsabile nazionale di Legambiente Alpi, Vanda Bonardo, ha lanciato così la proposta, subito accolta da numerosi circoli di Legambiente della montagna, di un’iniziativa specifica a sostegno di queste battaglie ambientali.
Prendendo spunto dal “funerale del ghiacciaio scomparso”, svoltosi recentemente in Islanda, con la partecipazione di un Ministro, ed essendo evidente un collegamento con la situazione dei nostri ghiacciai agonizzanti, ha suggerito l’organizzazione di un evento analogo sulle Alpi.
Il 27, 28 e 29 settembre sono state così programmate varie “veglie per i ghiacciai” (vedi logo) e anche nella nostra regione abbiamo deciso di mobilitarci.
La meta che abbiamo individuato è il piccolo ghiacciaio del Montasio, che è anche il ghiacciaio che si trova alla quota più bassa dell’arco alpino. Abbiamo pensato di organizzare un’escursione con la partecipazione di esperti ed alpinisti ed il coinvolgimento di giovani e appassionati della montagna.
La manifestazione si suddividerà in due giornate: venerdì 27, giorno dello sciopero mondiale (dedicata ai valligiani e agli studenti del Tarvisiano, che saliranno dalla Val Saisera) e domenica 29 (riservata a chi venerdì e sabato mattina lavora e a chi proviene da lontano, quando si potrà lasciare i mezzi di trasporto a Sella Sompdogna). Contemporaneamente, in particolare venerdì e sabato, il Centro Balducci organizzerà a Zugliano vari laboratori e incontri su questi temi, dedicati agli allievi delle scuole superiori.
La nostra intenzione, oltre a quella di far conoscere, a chi non l’ha visitata, una bellissima parte delle nostre Alpi, è quella di approfittare dell’iniziativa per provocare una riflessione su alcune di quelle “cattive abitudini” – come le chiamerebbe Greta – che fanno del male alla montagna e
all’ambiente. Ci riferiamo, ad esempio, al problema della presenza di veicoli a motore lungo sentieri e mulattiere dai quali dovrebbero essere esclusi.
Come base per gli incontri abbiamo ovviamente pensato al rifugio Grego e al bivacco Stuparich.
Per conoscere nel dettaglio il programma e gli orari contattare Marco Lepre (cell.327.3505829) o scrivere a: carnia@legambientefvg.it e a info@legambientefvg.it.