Salviamo i Tigli dell’Ex Fiera a Pordenone
Al via la raccolta fondi per il ricorso al Tar: DONA QUI.
C’è ancora pochissimo tempo per bloccare l’inizio dei lavori nell’Ex-Fiera di Pordenone, le motoseghe sono pronte a partire per distruggere una parte del patrimonio naturale della città e un reale luogo di aggregazione giovanile.
L’amministrazione comunale di Pordenone sta pianificando un progetto di “riqualificazione” della ex Fiera, che mette a rischio ben 53 tigli sani, alberi quasi centenari e di inestimabile valore per la nostra città.
Rappresentati dallo studio legale Dini-Saltalamacchia della Rete Legalità per il Clima, abbiamo deciso di rivolgerci alla Giustizia e di presentare ricorso contro il Comune di Pordenone, la Soprintendenza Speciale per il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, la Presidenza del Consiglio dei Ministri e i Ministeri della Cultura e dell’Interno.
I punti principali del nostro ricorso al TAR di Trieste sono:
🏗️ L’opera non tiene in considerazione i vincoli paesaggistici e architettonici.
🌳 Non prevede la piantumazione di nuove alberature che possano compensare la perdita dei 53 tigli centenari.
🏀 Il progetto non affronta il degrado dell’area e, anzi, minaccia il campetto, un importante luogo di aggregazione per i giovani.
🌍 La decisione di abbattere questi alberi è ancor più grave dato il contesto di emergenza climatica e l’inquinamento della nostra città. La protezione del verde urbano è fondamentale per la nostra salute e la qualità della vita.
Ora più che mai, abbiamo bisogno del vostro sostegno per affrontare le spese del nostro ricorso e per bloccare un’opera inutile e dannosa per la città.
Dona ora per salvare i tigli di Pordenone e difendere l’ambiente!
https://www.produzionidalbasso.com/project/salviamo-i-tigli-dell-ex-fiera-a-pordenone/
Grazie per sostenere la nostra causa.
Legambiente Pordenone, Il Tiglio Verde, Campetto Open Run e tutti i cittadini che amano il verde a Pordenone
1 Comment
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Ernesto Rorai
Nel mio lavoro di medico, sempre più spesso devo affrontare malattie dovute all’inquinamento. Obesità, diabete mellito tipo 2 e autoimmune (tipo 1), policistosi ovarica, infertilità maschile, malattie autoimmuni della tiroide e malattie autoimmuni in genere sono solo alcuni esempi. Esiste ormai una documentazione scientifica solidissima, prodotta in decenni di studi da oltre 400 università di tutto il mondo che concordano nel riconoscere nell’inquinamento (nelle sue varie forme) una delle cause principali dell’inarrestabile aumento di queste malattie e di molte forme di tumori. Il progetto di Ciriani è una ulteriore offesa al lavoro di migliaia di ricercatori di tutto il mondo (tra cui moltissimi nostri giovani costretti ad emigrare dall’ottusità dei nostri governi)…Possiamo (propongo di sostituire il verbo “dobbiamo” con “possiamo”) fermare questa barbarie,