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La funicolare al castello di Gorizia doveva essere assoggettata a Valutazione d’Impatto Ambientale

Il Comitato contro l’Ascensore al Castello di Gorizia (CO.AS.GO.) rende
noto che, a seguito della segnalazione fatta da Legambiente al Servizio
Valutazione Impatto Ambientale delle Regione, risulta che il progetto
dell’accesso diretto al Castello tramite funicolare doveva essere
soggetto ad una procedura autorizzativa, detta verifica di
assoggettabilità, con lo scopo di accertare se gli impatti del progetto
fossero tali da richiedere ulteriori e più approfondite indagini
mediante la cosiddetta Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.).
Pertanto la Regione ha disposto che il progetto sia ora sottoposto a
questa procedura di verifica e che vengano individuati tutti i mutamenti
fin qui arrecati all’ambiente dal cantiere (il decreto di avvio del
procedimento è pubblicato sul sito della Regione Friuli Venezia-Giulia
al link
http://www.regione.fvg.it/rafvg/export/sites/default/RAFVG/AT9/ARG6/F…).
Il Comitato ha anche richiesto al Presidente della Regione la
sospensione dei lavori per effettuare le dovute valutazioni al fine di
verificare eventuali irregolarità procedurali.
Il Comitato rende anche noto che, a seguito di un’ispezione congiunta,
effettuata dalle Soprintendenze ai Beni Architettonici, nella persona
del Soprintendente stesso Arch. Luca Rinaldi, e da quella ai Beni
Archeologici, nella persona della Dott.ssa Paola Ventura, i lavori per
la realizzazione della funicolare sono stati bloccati lo scorso giovedì
30 giugno: durante la fase di scavo lungo il tracciato sul quale
dovrebbe sorgere l’impianto sono difatti emerse antiche preesistenze
murarie, giudicate dagli addetti ai lavori di notevole interesse e
valenza storico-archeologica, tali da richiederne uno studio più
approfondito e sistematico e una salvaguardia che, molto probabilmente,
obbligherà i progettisti ad ideare una variante rispetto all’esecutivo
del 2010, attualmente in corso d’opera, variante che dovrà anch’essa
essere sottoposta al vaglio di tutti gli enti preposti e competenti in
materia.
Il Comitato, prendendo atto della situazione e configurandosi
un’irregolarità amministrativa rappresentata dall’iter burocratico,
inequivocabilmente incompleto, a cui è stato sottoposto il progetto, con
gravi risvolti ambientali, economico-finanziari e storici, soprattutto
alla luce dei recenti, significativi ritrovamenti archeologici, si
riserva eventuali azioni legali.

COASGO c/o Ass. Italia Nostra Onlus – Sez. di Gorizia
Casella postale 132
34170 Gorizia
coa…@gagoriziano.org
www.gagoriziano.org/coasgo

/Associazione Ambiente Italia/
/Comunità Capi AGESCI Gorizia 2/
/Comunità Capi AGESCI Gorizia 3/
/Associazione Forum Cultura/
/Gruppo Archeologico Goriziano/
/Gruppo Culturale /Mediaart – Cormòns//
/Italia Nostra ONLUS – Sezione di Gorizia/
/Legambiente Gorizia/
/Principesca Contea di Gorizia/
/WWF Isontino “Eugenio Rosmann”/

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