Presentata la mappa dei valori e criticità del fiume Isonzo
E’ stata presentata ieri sera nella sala del Consiglio comunale di Turriaco una mappa/volantino del fiume Isonzo. L’iniziativa è stata promossa dalle associazioni del gruppo Salviamo l’Isonzo a conclusione di un progetto annuale di divulgazione realizzato con il fondamentale contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia. Nonostante il maltempo una discreta platea di 30 persone ha assistito all’esposizione di alcuni degli elementi di maggiore bellezza del tratto italiano, fra cui la forra a settentrione di Gorizia, o gli estesi boschi golenali tra Savogna e Gradisca dove non di rado si possono osservare anche lo sciacallo e il cervo; oppure la già nota isola della Cona dove si registra la più alta presenza di specie di uccelli d’Italia con oltre 300 entità osservate negli ultimi 6 anni. Non sono solo però rose e fiori perché molte sono anche le criticità portate all’attenzione del pubblico fra cui si annoverano gli usi impropri. Fra questi il nuovo progetto di darsena a Punta Barene ritenuto non compatibile con le finalità di conservazione della riserva, ma anche le frequentazioni con moto da cross e fuoristrada degli alvei con forti impatti sulla fauna selvatica e la distruzione di sentieri.
All’incontro era presente anche l’Assessore all’Ambiente Sara Vito che ha ascoltato con attenzione i temi emersi e dato disponibilità per un incontro per analizzarli nel dettaglio.
La mappa ha lo scopo proprio di far conoscere e avvicinare al fiume le persone e sarà diffusa tra le scuole, ma non solo, quale strumento divulgativo. Inoltre ogni mappa stampata riporta un qrcode e un indirizzo breve (tinyurl.com/mappaisonzo) che portano alla versione digitale che consente, se aperta dallo smartphone, di usare il navigatore impostando come destinazione uno dei punti segnalati; questo con lo scopo di rendere realmente fruibile a tutti il fiume e di favorire la curiosità delle persone e di rendere aggiornabile la mappa con nuovi elementi.
Le associazioni continueranno a lavorare per la protezione del fiume, ricordiamo la raccolta firme conclusa questa estate e che saranno prossimamente consegnate alle Autorità italiane e slovene e l’intervento degli europarlamentari Zullo e Schlein che stanno verificando se le attuali forme di gestione del fiume sono coerenti coi principi di uso sostenibile previste dal Diritto europeo.
Associazione Ambientalista Eugenio Rosmann, Associazione Fiume Isonzo, Legambiente Gorizia, Legambiente Monfalcone, Save the Soča