Caso Kronospan, Legambiente: le modalità dell’inchiesta pubblica siano ridefinite
L’inchiesta pubblica richiesta, per la prima volta in Regione, dai cittadini di S.Vito al Tagliamento sul progetto della Kronospan rischia, così come regolamentata con una forte riduzione dei partecipanti (250), degli ammessi a parlare (18) e dei tempi degli interventi (7 minuti), di costituire un pessimo esempio di quello che dovrebbe essere un momento di partecipazione e di coinvolgimento democratico. Anche il luogo, la sede della ditta Kronospan, risulta quantomeno irrituale.
Basterebbe invece far riferimento ai numerosi esempi a livello nazionale da cui apprendiamo che l’inchiesta pubblica si compone di almeno 3 audizioni: preliminare, generale e finale (Regione Toscana), ha sede presso il Comune interessato (Regione Basilicata) è governata da apposito regolamento (Regione Toscana) ed è supportata da una adeguata pubblicità (Regione Emilia Romagna).
Ricordiamo che l’inchiesta pubblica costituisce una fase del procedimento della valutazione di impatto ambientale, luogo di formazione di una volontà amministrativa non autonoma e unilaterale bensì concertata con la tutela degli interessi collettivi e diffusi, che partecipano alla natura dell’interesse pubblico, al fine di consentire l’emersione di elementi conoscitivi e valutativi relativi agli effetti dell’opera sull’ambiente.
La partecipazione del pubblico nel processo decisionale è espressamente disposta dalla legislazione comunitaria e nazionale e le risultanze dell’inchiesta pubblica sono acquisiti e valutati, le norme lo prevedono espressamente, ai fini della decisione finale.
Riteniamo quindi che la modalità di svolgimento dell’inchiesta pubblica che è stata scelta vada completamente ridefinita nel rispetto dei principi normativi e delle esperienze regionali sopra menzionate anche con l’adozione di uno specifico regolamento regionale che disciplini questo caso e quelli che si presenteranno in futuro.
In allegato, l’avviso di convocazione emanato di concerto tra Regione e Comune, che programma l’inchiesta per mercoledì 9 alle ore 17:00.