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Giornata ecologica in alcuni quartieri della città di Gorizia

Giornata ecologica in alcuni quartieri della città di Gorizia

Sabato 11 marzo 2023 Legambiente Gorizia APS ha fornito un importante contributo al progetto dei “Sabati attivi” del Polo Scolastico con lingua d’insegnamento Slovena di Gorizia organizzando un’attività di  “Puliamo il Mondo” per circa trecento studenti accompagnati da alcuni rispettivi insegnanti; l’attività inoltre è stata considerata come un’iniziativa di Citizen Science all’interno del percorso formativo “Guardiani del Territorio” del Progetto di Legambiente FVG “Occhio al Territorio”.

L’idea è partita da un’insegnante delle scuole slovene, sensibile alle tematiche della tutela dell’ambiente, che ha contattato la nostra Associazione per intraprendere il percorso virtuoso con i suoi studenti.

La finalità educativa del progetto è stata la promozione di comportamenti corretti, a livello individuale e collettivo, che siano il frutto di riflessioni e di sperimentazioni di un percorso specifico, nel nostro caso di una giornata ecologica in cinque rioni  diversi della città di Gorizia; contemporaneamente ai ragazzi si sono forniti degli strumenti per conoscere il contesto storico – ambientale del luogo di riferimento.

L’impegno organizzativo è stato complesso e si è avvalso nel tempo del  contributo dei docenti scolastici, di alcuni volontari della Croce Rossa Italiana Comitato di Gorizia, del Coordinamento di  Libera Gorizia e del gruppo Scout Agesci Gorizia 3 oltre che dei soci volontari di Legambiente, che hanno assicurato il coordinamento logistico della mattinata.

Per preparare gli studenti all’attività sul campo, i volontari di Legambiente si sono recati un paio di volte presso l’Istituto scolastico per spiegare i dettagli organizzativi e illustrare come si sarebbe svolta la mattinata (briefing meeting). Durante gli incontri sono stati proiettati alcuni filmati e si è spiegato agli studenti cos’è un rifiuto, quali sono i criteri di classificazione, le varie tipologie di rifiuti urbani, (speciali e pericolosi), cosa sono le microplastiche (piccolissimi frammenti anche di millesimi di millimetro) e quale è la loro pericolosità per l’ambiente e la nostra salute.

L’attività sul campo si è svolta prima di tutto dividendo gli studenti in cinque gruppi, uno per ogni anno scolastico, dislocati in cinque quartieri della Città ( Centro Città, Sant’Andrea, Straccis, Piuma e Montesanto), e per ciascuno di essi si è trattato di prevedere delle attività didattiche con classificazione e  raccolta dei rifiuti abbandonati.

Prima dell’inizio dell’attività vera e propria agli studenti sono stati distribuiti una mappa del quartiere e del materiale illustrativo di Legambiente per chiarire la finalità delle azioni che si stavano per compiere: sensibilizzazione circa i danni provocati dall’abbandono di rifiuti (anche dei mozziconi di sigaretta che finiscono per inquinare per decenni le falde freatiche, e quindi il mare,  con notevole nocumento dell’ecosistema acquatico).

Inoltre sono stati coinvolti degli abitanti dei singoli quartieri, studiosi e storici, che hanno presentato agli studenti una narrazione personale sugli aspetti ambientali e paesaggistici del luogo in cui era previsto lo svolgimento dell’attività, oltre che delle vicende storiche che lo avevano riguardato.

Al successo dell’iniziativa  ha contribuito il fatto di parlare   di tante piccole e belle storie di nicchia dei vari quartieri, anche un po’ dimenticate, ma di importanza rilevante per le comunità. Storie belle che vanno tramandate e conservate con il racconto, bellezze che vanno mantenute e salvaguardate dal punto di vista anche ambientale,  per insegnare ai ragazzi ad osservare, a guardarsi attorno per capire i luoghi dove vivono (il cosiddetto genius loci) e che è necessario evitare il degrado per mantenerne l’integrità nel corso del tempo.

Il bilancio della giornata è stato positivo: l’evento si è svolto come programmato, i ragazzi hanno ascoltato con interesse le spiegazioni e hanno partecipato attivamente alla raccolta di rifiuti di vario tipo, che sono andati a riempire una cinquantina circa di sacchi: per lo più rifiuto urbano (plastica, lattine, vetro, etc..) e un’impressionante quantità di mozziconi di sigarette; si sono rinvenute anche  alcune biciclette abbandonate, tubature, una scheda PC, materiale elettrico e una batteria di automobile, oltre ad altri rifiuti ingombranti, trovati soprattutto nelle aree rurali e periferiche della città (Montesanto e Sant’Andrea).

A fine raccolta i cinque gruppi hanno compilato una scheda indicando la tipologia dei rifiuti raccolti e li hanno conferiti nei luoghi concordati con ISAmbiente, che provvederà alla loro rimozione.

Infine  sono stati presi gli opportuni contatti con la stampa per dare conto all’opinione pubblica dell’iniziativa, che non risulta abbia uguali in regione  per numero di persone coinvolte in una sola mattinata.

Nel Parco della Rimembranza era stato installato un banchetto con materiale informativo di Legambiente e Croce Rossa Italiana, sezione di Gorizia, che ringraziamo per il supporto logistico e il coordinamento,  aveva messo a disposizione una sala radio con un mezzo mobile.

Ringraziamo inoltre ISAmbiente, il Comando dei Vigili Urbani di Gorizia e il Comune di Gorizia per il loro contributo allo svolgimento senza intoppi delle attività previste.

Legambiente Gorizia APS, insieme a CRI, Libera e Scout auspicano che l’evento organizzato per (e con) le scuole slovene possa servire a sensibilizzare non solo gli studenti ma anche tutti i cittadini e visitatori di Gorizia in merito all’importanza di un corretto smaltimento dei rifiuti e più in generale di un maggiore rispetto e cura dell’ambiente urbano e naturale, soprattutto visti gli attuali pericoli derivanti dal cambiamento climatico, dal riscaldamento globale e da situazioni sia di scarsità d’acqua che di inondazioni improvvise e distruttive.


 

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