Un protocollo contro l’inquinamento luminoso nel ricordo di Margherita Hack
L’argomento di grandissima attualità, basta guardare il cielo, verrà discusso e firmato giovedì 29 giugno (ore 18) all’Antico Caffè-Libreria San Marco da esponenti della comunità astronomica e delle associazioni ambientaliste triestine.
L’eccessiva illuminazione notturna ci ha privati della vista della Via Lattea, nascondendoci in larga misura lo spettacolo di stelle e pianeti che accompagnano da sempre la storia della nostra specie. Una perdita scientifica, culturale e spirituale. Ma l’inquinamento luminoso ha conseguenze rilevanti anche in termini di spreco energetico e di alterazione dei ritmi circadiani del mondo naturale.
Per portare il tema all’attenzione dei cittadini e degli amministratori, un Protocollo d’intesa per promuovere la riduzione dell’inquinamento luminoso nella nostra regione verrà illustrato, discusso e firmato giovedì nel corso di un incontro pubblico all’Antico Caffè-Libreria San Marco.
Protagonisti dell’iniziativa sono da una parte Giovanni Chelleri, vicepresidente del Circolo culturale astrofili Trieste, e Fabrizio Fiore, direttore dell’Osservatorio astronomico; e dall’altra Andrea Wehrenfennig (Circolo verdeazzurro Legambiente Trieste), Igor Maiorano (Lega italiana protezione uccelli, sez. di Trieste), Pietro Boniciolli (Wwf Trieste). Introdurrà e coordinerà la discussione il giornalista scientifico Fabio Pagan.
L’incontro, co-organizzato assieme al Circolo della Stampa e all’Antico Caffè-Libreria San Marco, si svolgerà in una giornata che segna un anniversario particolare: il decennale della scomparsa di Margherita Hack, che univa la passione per le meraviglie del cielo a quella per la salvaguardia dell’ambiente naturale di questo pianeta.