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Quali effetti avrebbe l’Ovovia?

Quali effetti avrebbe l’Ovovia?
3 incontri pubblici per approfondire quali effetti avrebbe l’Ovovia

Ci sono tre domande che legittimamente i cittadini e le cittadine di Trieste si pongono di fronte all’infausto progetto di “cabinovia metropolitana Trieste-Porto Vecchio-Carso”, più nota come ovovia:
1) Per migliorare l’ambiente, distruggiamo un bosco?
2) Per far muovere le persone, roviniamo il Porto Vecchio?
3) Usando male i fondi PNRR, ci indebitiamo per milioni?
Questi temi sono alla base della contrarietà dei cittadini, a cui è stato impedito di esprimersi con un referendum comunale. Sono però anche gli ostacoli più seri alla realizzazione dell’opera, in quanto esistono tutele e vincoli nazionali ed europei che non permettono di sacrificare aree Natura 2000 e aree di interesse storico-culturale e paesaggistico per distruggere proprio quei beni che il PNRR dovrebbe aiutare a difendere e valorizzare.

Il Circolo Verdeazzurro di Legambiente Trieste offre a tutti l’occasione di informarsi e approfondire questi temi in tre incontri nella propria sede, in via Donizetti 5 A, con tre esperti del relativo settore:
Mercoledi 29 Novembre con la dott.ssa Marisa Vidali, naturalista, sul tema “Il valore naturalistico ed ecologico del Bosco Bovedo, area protetta a livello europeo
Mercoledi 6 Dicembre con l’arch. William Starc sul temaIl Porto Vecchio di Trieste, una risorsa unica per la città
Mercoledi 13 Dicembre con il dott. Gianfranco Depinguente sul tema “Gli aspetti economico-finanziari del progetto cabinovia

Gli incontri si terranno presso la sede di Legambiente Trieste in via Donizetti 5A con inizio alle ore 18:00.
Accesso libero fino a capienza della sala.

Questa iniziativa rappresenta un contributo di Legambiente Trieste alla campagna del Comitato Noovovia.

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