In Carnia noi facciamo così!

Trent’anni fa ci lasciava Alex Langer. Un modo per ricordarlo è continuare nel suo impegno per la pace.

Lo scorso 1 giugno, accogliendo l’appello di Tomaso Montanari, Paola Caridi e di varie personalità del mondo della cultura e dello spettacolo, anche a Tolmezzo una cinquantina di persone si è ritrovata, attraverso un semplice passa parola, ad illuminare la “notte della Repubblica”, salendo munite di torce, da Piazza Mazzini alla Torre Picotta, che domina la città. Da quella prima iniziativa è nato un gruppo spontaneo – Carnia per la Pace – che ha iniziato a trovarsi, riflettere, proporre attività per informare e sensibilizzare l’opinione pubblica.
Si è iniziato venerdì 27 giugno ad Ovaro con una camminata lungo le strade del paese e la lettura di testimonianze provenienti da Gaza e dalla Cisgiordania. Sabato 28 giugno, invece, presso il Centro Sociale di Enemonzo un folto pubblico ha potuto vedere filmati di Medici Senza Frontiere e ascoltare gli interventi delle Donne in Nero e del Comitato per la Palestina di Udine e soprattutto le considerazioni di Amnesty International sulla violazione dei diritti umani, attraverso le parole di Alba Bonetti, presidente della Sezione Italiana di questa importante organizzazione.
E’ stato realizzato anche un volantino che viene distribuito capillarmente e sono già in programma nuovi appuntamenti (flash-mob, camminate, conferenze) a Tolmezzo, Cavazzo Carnico, Prato Carnico e Forni di Sopra.
Insomma quella specie di “incantesimo” che sembrava bloccare la società civile si è rotto e semplici cittadini stanno tornando a impegnarsi per una giusta causa.

In Carnia, noi facciamo così!