La traversa di Dignano non è l’unica soluzione possibile: servono alternative per la riduzione del rischio con un minore impatto ambientale
Udine, 20 ottobre 2025
Non solo è possibile, ma è doveroso cercare alternative alla proposta di traverse con paratoie mobili sul Tagliamento a Dignano e a Varmo. Finalmente anche alcuni esponenti della maggioranza in Regione FVG si stanno rendendo
conto che realizzare le casse d’espansione attualmente previste è una pessima idea. Non garantirebbero la “messa in sicurezza” e avrebbero un impatto devastante sull’ambiente fluviale e il paesaggio. Le immagini del tratto
di fiume a canali intrecciati sono utilizzate anche da Turismo FVG per promuovere la bellezza della nostra regione: preservarlo è una priorità per tutti. A dirlo sono gli esponenti della coalizione Free Tagliamento, la campagna di Legambiente, WWF, Lipu, Centro italiano per la riqualificazione fluviale – CIRF e associazione Foce del Tagliamento, per chiedere che il “Re dei fiumi alpini” continui a scorrere libero.
In questo contesto, la Restoration law, la legge europea sul ripristino della natura, può rappresentare un’opportunità, anche economica, per ridare ulteriore spazio al fiume, dove possibile.
Sulla base dei dati ufficiali della Regione, il CIRF e Legambiente hanno mappato le numerosissime estrazioni di inerti autorizzate nel bacino del fiume Tagliamento negli ultimi dieci anni, in deroga dall’obbligo di predisporre un programma di gestione dei sedimenti a scala di bacino. Sono spesso interventi in successione, realizzati lungo gli stessi tratti fluviali (il che solleva dubbi sulla coerenza rispetto alla normativa attuale), con volumi complessivi autorizzati molto significativi: oltre 1,6 milioni di metri cubi e un controllo apparentemente molto limitato sui quantitativi asportati. Gli interventi illustrati nello studio del CIRF non sono l’unica soluzione possibile ma dimostrano che esistono alternative a quanto attualmente previsto. È importante che se ne tenga conto nel documento di fattibilità delle alternative progettuali (DOCFAP) che dovrà essere prodotto nell’ambito della definizione e progettazione delle azioni di mitigazione del rischio di alluvioni.
Legambiente FVG
+39 335 689 3570
Centro italiano per la riqualificazione fluviale – CIRF
+39 389 110 4025
Info: www.freetagliamento.org