Conclusa da Legambiente FVG la prima fase del monitoraggio sperimentale sul Tagliamento
In gioco L’IGB di Berlino e l’Istituto Nazionale di Limnologia di Santa Fe in Argentina
Con la raccolta effettuata nell’area golenale del Tagliamento all’altezza di Amaro si è conclusa domenica scorsa la raccolta del materiale plastico prevista su 3 distinte aree dell’asta fluviale svolto da Legambiente con volontari ed appassionati. Le attività di pulizia dell’alveo si sono svolte all’interno di un progetto sperimentale sotto la direzione scientifica dell’IGB, l’Istituto di ecologia delle acque dolci e della pesca interna di Berlino. Le prime 2 raccolte sono state completate a settembre a San Mauro (Comune di San Michele) e nel Comune di Forgaria nel Friuli.
L’attività è consistita nella minuziosa raccolta dei rifiuti plastici e tessili su di 4,5 ettari di area golenale, 15.000 mt per ciascun sito, con successivo campionamento in ordine al tipo, al peso, alla provenienza e all’integrità dei materiai raccolti al fine di studiare la funzione e le dinamiche di trattenimento e deposito della plastica che si determina nei corsi d’acqua in occasione degli eventi di piena.
Osservato speciale del campionamento sono state le dune fluviali. Queste formazioni si creano a seguito del deposito di materiale legnoso nel letto dei corsi d’acqua che devìa i flussi d’acqua determinando questa particolare formazione nelle aree golenali.
La raccolta ha coinvolto una trentina di volontari su 3 giornate con un impegno di oltre 400 ore.
Le attività di progetto, che si svolgono contemporaneamente anche in Germania, prevedono la presenza nella nostra regione nelle prossime settimane del prof. Martin Blettler, studioso di livello mondiale sulle problematiche dell’inquinamento da plastica nelle acque dolci, che esaminerà i dati raccolti e li inserirà all’interno dello studio.
Il campionamento prevede successivi interventi da realizzarsi in primavera dopodiché il progetto sarà assoggettato ad un controllo sulla la correttezza delle attività svolte e sulla validità dei dati raccolti.
Queste attività rientrano nel progetto “Occhio al territorio”, che prosegue l’attenzione di Legambiente sul Tagliamento e in generale sulle acque in Friuli Venezia Giulia, è finanziato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia con risorse statali del Ministero del lavoro e delle Politiche sociali ai sensi degli artt. 72 e 73 del d.lgs. 117/2017 – Codice del Terzo Settore.