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Figuraccia in mondovisione

Figuraccia in mondovisione

La recente vergognosa vicenda degli insulti rivolti da alcuni “tifosi” dell’Udinese al portiere del Milan e l’atteggiamento di indifferenza e non condanna espresso da gran parte del pubblico friulano presente, riportano all’attenzione anche la creazione da parte della Regione del marchio “Io sono Friuli Venezia Giulia” e dell’utilizzo particolare che ne viene fatto.
Nato per riconoscere alcuni prodotti agro-alimentari, in realtà già ben tutelati da denominazioni di origine o indicazioni geografiche tipiche, è diventato successivamente uno slogan per pubblicizzare le località turistiche della nostra regione, ma viene anche utilizzato impropriamente per decantare sugli organi di informazione locale le attività e i finanziamenti concessi dalla Giunta Regionale.
Utilizzando i soldi di tutti i contribuenti, i partiti della maggioranza fanno così propaganda alla loro attività e finiscono inevitabilmente per condizionare l’atteggiamento della stampa sulla quale acquistano gli spazi per le inserzioni.
La maglietta con lo slogan “Io sono Friuli Venezia Giulia” è stata poi esibita in varie occasioni e durante l’ultima campagna elettorale dallo stesso Presidente Fedriga, creando un’inaccettabile identificazione tra una parte politica e l’intera comunità regionale.


Lo scorso agosto, a poche settimane di distanza dalla terribile grandinata che colpì Mortegliano ed il Medio Friuli, la Giunta Regionale guidata da Massimiliano Fedriga non ebbe niente di meglio da fare che stanziare 3,6 milioni di euro per sponsorizzare l’Udinese Calcio. La cosa sollevò all’epoca più di qualche perplessità.
Obiettivo dichiarato dell’Assessore Bini era quello di approfittare del seguito di appassionati che conta questo sport per diffondere via etere il marchio “Io sono Friuli Venezia Giulia”, apposto sulle maglie dei calciatori bianconeri, sul merchandising e ben visibile sullo sfondo in occasione delle interviste che si tengono nel post partita. Alla luce di quanto accaduto sabato scorso, durante l’incontro che ha visto opposti Udinese e Milan, non si può certo negare che il Friuli abbia ottenuto una grande ribalta internazionale. Per cosa, però?
Difficile dire se siano stati peggiori gli insulti razzisti rivolti al portiere rossonero, provenienti da un gruppo di tifosi ultras della curva, oppure l’indifferenza di un numero ben più consistente di spettatori ed i fischi che hanno accolto alla ripresa del gioco Mike Magnain e lo hanno accompagnato per molti minuti ogni volta che toccava palla. In ogni caso questo comportamento vergognoso è andato in onda in diretta ed è stato ripreso nei successivi commenti giornalistici: possiamo davvero parlare di una figuraccia in Mondovisione!
Non era ovviamente questa l’intenzione di Bini e Fedriga, che si sono subito affrettati a condannare l’episodio, ma adesso cosa faranno l’Amministrazione Regionale e Promoturismo FVG?
Chiederanno i danni ai responsabili dell’odioso gesto, ammesso che vengano individuati e siano effettivamente in grado di pagare certe somme? Ritireranno la sponsorizzazione, con il rischio di gravare ancora più pesantemente sull’immagine della squadra friulana? Difficile dire.
Intanto la frittata è fatta e una cosa è certa: i primi a pagare per questa “maldestra” sponsorizzazione saranno gli abitanti onesti della nostra regione, gli stessi dalle cui tasche sono stati prelevati 3,6 milioni di euro!

Il Comunicato Stampa in PDF: CS – Figuraccia in mondovisione

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