Fonti rinnovabili: quale futuro per il nostro territorio?
Il 14 marzo scorso presso il Kulturni Dom Andrej Budal di via Montello 9 a Gorizia si è svolto l’evento informativo dal titolo: “Fonti rinnovabili: quale futuro per il nostro territorio” organizzato congiuntamente dai circoli Legambiente di Gorizia e Monfalcone. All’incontro hanno partecipato in presenza una trentina di persone e altrettante online.
Sono intervenuti Katiuscia Eroe, responsabile per il settore energia di Legambiente Onlus, Alessandra Motz, ricercatrice presso l’Istituto di Ricerche Economiche dell’Università della Svizzera Italiana ed Emilio Gottardo, referente regionale per il settore energia di Legambiente FVG.
Durante l’incontro informativo sono stati esposti nuovi scenari di sviluppo per la produzione e cessione di energia da fonti rinnovabili con prospettive interessanti da più punti di vista: energetico, ambientale ed economico.
Katiuscia Eroe ha fatto numerose considerazioni e presentato approfondimenti sulla situazione energetica in Italia. L’emergenza climatica, sempre più evidente, il caro bollette e la notevole dipendenza dall’estero di gas fossile sono i fatti che ci spingono verso un profondo e radicale cambiamento dell’intero sistema energetico, per la cui realizzazione è indispensabile, come prima cosa, che vengano autorizzati quanto prima i progetti in attesa da anni per 60GW da realizzare nei prossimi tre anni; ciò ci permetterebbe di ridurre del 20% le importazioni di gas, con un risparmio di 15 miliardi di metri cubi di gas fossile.
Interessanti sono state le riflessioni di Alessandra Motz sull’accettazione sociale degli impianti rinnovabili. La relatrice è partita dal presupposto che per raggiungere la neutralità climatica sarà necessaria una profonda ristrutturazione del modo di produrre e consumare l’energia, con un impatto ambientale di non poco conto e lo sviluppo dei prossimi scenari dovrà trovare accettazione presso i cittadini.
Infine Emilio Gottardo, tenendo conto dell’energia come bene comune, ha focalizzato il suo intervento sulle Comunità Energetiche Rinnovabili e Solidali (CERS), che sono in grado di produrre energia, far risparmiare i partecipanti in termini di bolletta elettrica e generare benefici, anche di carattere sociale, nel territorio dove vengono create. Autoproduzione, autoconsumo, accumulo e condivisione dell’energia sono il futuro tracciato dalle Comunità Energetiche Rinnovabili e Solidali, dove i cittadini non sono solo consumatori ma anche agenti di cambiamento.
Quello di lunedì 14 è stato solo il primo di una serie di eventi informativi che Legambiente FVG intende organizzare per promuovere la creazione di CERS. Legambiente si propone inoltre di mettere a disposizione di privati cittadini ed enti territoriali le proprie competenze in materia tramite uno sportello dedicato per agevolare e incentivare il ricorso alle fonti energetiche rinnovabili e ridurre o annullare la dipendenza del territorio da fonti fossili.
Qui di seguito la registrazione della serata di lunedì 14 marzo 2022 (durata circa due ore): https://youtu.be/IiR0IL-MnYY